2001
Committente: Regione Autonoma Valle d’Aosta
Progetto della Luce: Arch. Massimo Iarussi
Fotografie: Paolo Fornelli

Il Castello di Sarre domina la piana aostana, a pochi chilometri dal capoluogo. Costruito nel ‘700 sui resti di una casa forte del ‘200, fu acquistato nel 1869 dal re d’Italia Vittorio Emanuele II, che lo adibì a residenza di caccia e di villeggiatura. Dal 1972 ospita un Museo delle memorie dinastiche sabaude.
Il progetto di illuminazione ha voluto evidenziare proprio l’identità di residenza alpina, cercando di trasmettere l’immagine di un ambiente abitato più che quella di un monumento. Si voleva che l’effetto fosse morbido e uniforme, e che fosse trasmesso sia ai visitatori sul posto, che a chi osserva il castello da fondovalle.
Sono stati adottati apparecchi per lampade fluorescenti tipo T5, collocati in due file, in una trincea scavata perimetralmente, a ridosso del bordo della terrazza che circonda il castello. La trincea è protetta da una grata che assolve anche alla funzione di griglia frangiluce, ed è dotata di adeguato drenaggio per lo scolo delle acque piovane.
Le due file di apparecchi sono dimmerate separatamente, in modo da compensare la differenza di distanza e ottenere il miglior livello di uniformità verticale sulla facciata.