Il progetto Nuovi Uffizi ha consentito il recupero degli ampi spazi al primo piano della fabbrica vasariana, liberati dagli Archivi di Stato. I collegamenti verticali diventano dunque un elemento cruciale del nuovo percorso espositivo.
Il progetto prevede la creazione di due nuovi blocchi scala, alla testata dei due bracci del loggiato, progettati dall’arch. Adolfo Natalini.
La nuova Scala di Ponente occupa lo spazio del cortile della Vecchia Posta.
Essa “. . . ha preso la forma di una torre in pietra con grandi aperture da cui affiora il volume delle rampe rivestito in ottone brunito. Una copertura in parte vetrata e un sistema di finestre danno alla corte protezione e luce, trasformandola in un nuovo ambiente interno, dove il nuovo dialoga sommessamente con l’antico” (A. Natalini).
L’illuminazione è risolta in parte con apparecchi integrati nella scalinata, ed in parte con proiettori esterni, collocati fuori dal lucernario che chiude la corte, a ricreare la suggestione di una illuminazione diurna.