2018
Committente: Ordine Monastico dei Benedettini Olivetani – Exenia Srl, Calenzano (FI)
Progetto della Luce: Arch. Massimo Iarussi
Fotografie: Matteo Bencini

La Basilica di S.Miniato al Monte a Firenze è un gioiello. Non soltanto per la sua bellezza, per i capolavori che vi sono custoditi, per la vista stupefacente sulla città che si gode dalla terrazza, per i mille misteri che la circondano. Oggetto di visita per moltitudini di turisti, si mantiene però defilata dai circuiti più caotici, richiamando solo i visitatori più attenti per indurli a un momento di pausa.
Chi entrava nella Basilica, prima dell’intervento, era colpito dal contrasto fra la luce naturale esterna, talvolta accecante, e l’oscurità dell’interno che spesso impediva di godere della bellezza del luogo. E tuttavia, il buio fa parte di quella bellezza. Solo, andava declinato nel modo appropriato. Ecco, qui sta il nodo dell’intero progetto di illuminazione: il rispetto del buio; il silenzio degli occhi.
Il progetto è giocato sulla sobrietà e sull’equilibrio. Gli elementi architettonici hanno una illuminazione molto tenue, che pure è graduata in modo da mantenere il giusto equilibrio fra di essi e crearne una gerarchia. Lo sguardo viene guidato verso il presbiterio e il catino absidale col suo stupendo mosaico, punto focale della architettura e fulcro della simbologia religiosa.
L’impianto è governato da un sistema di controllo digitale che ha permesso di creare scenari luminosi differenziati, che accompagnano la Basilica in tutti i momenti della sua intensa vita quotidiana: sostengono i Frati nel loro raccoglimento, guidano turisti e visitatori, accolgono i fedeli e li seguono nelle funzioni, esaltano il tripudio nei momenti di festa.