Museo dell’Opera del Duomo, Firenze
Museo dell’Opera del Duomo, Firenze
2008 – 2015
Committente: Opera di Santa Maria del Fiore
Curatore: Mons. Timothy Verdon
Progetto Architettonico e Restauro: Natalini Architetti, Guicciardini & Magni Architetti
Progetto della Luce: Arch. Massimo Iarussi
Progetto Strutturale: Ing. Leonardo Paolini
Progetto di Allestimento: Guicciardini & Magni Architetti
Progetto degli Impianti Elettrici: Ing. Giancarlo Martarelli, P.I. Daniele Baccellini
Fotografie: Mario Ciampi
Il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, istituito nel 1891 per accogliere le opere d’arte rimosse nel corso dei secoli dal Duomo e dal Battistero, ospita la più importante raccolta al mondo di scultura medievale e rinascimentale fiorentina, con capolavori di Donatello, Michelangelo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Arnolfo di Cambio e molti altri. Nel 2001, a seguito di un concorso internazionale, è stato affidato al prof. Adolfo Natalini e agli architetti Guicciardini & Magni l’incarico per un progetto di ampliamento, teso a recuperare i locali dell’ex Teatro degli Intrepidi, attigui al Museo, acquisiti dall’Opera nel 1998.
Il progetto ruota intorno alla realizzazione, nei locali dell’antico teatro, della spettacolare Sala del Paradiso, che ospita un modello in grandezza naturale della incompiuta facciata trecentesca del Duomo di Firenze di Arnolfo di Cambio, sul quale sono state ricollocate le statue provenienti dall’antica facciata. Il progetto di illuminazione ha tenuto conto della correlazione fra la luce artificiale e quella naturale per valorizzare le opere esposte, ricreando la suggestione di un ambiente esterno.
Il percorso museale si snoda in una successione di colpi di scena, che trovano sempre nella luce il loro naturale complemento. Una illuminazione che cerca di non essere mai invadente, ed è ben disposta a mettersi da parte, quando necessario, al servizio del Progetto.