2020 – in corso
Committente: Regione Sicilia
Progetto di Restauro architettonico: Guicciardini & Magni Architetti
Progetto di Allestimento: Guicciardini & Magni Architetti
Progetto della Luce: Arch. Massimo Iarussi, con Massimiliano Ravidà
Progetto degli Impianti Elettrici: Ing, Gianmario Magnifico, con Mauro Garuglieri
Progetto degli Impianti Idrici e Meccanici: Tecnoengineering Srl
Progetto Strutturale: Ing. Leonardo Paolini

Il Complesso edilizio dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele II a Catania è oggetto di un poderoso progetto di riqualificazione, per la sua trasformazione in Museo dell’Etna.
Il progetto del nuovo museo si propone di creare una “macchina della conoscenza”, che oltre agli spazi espositivi tradizionali, contiene spazi dinamici a vocazione pubblica, che aprono il museo al contesto urbano, promuovendo un fermento culturale sul territorio.
Per assecondare queste due esigenze, il progetto della luce utilizza due approcci differenti e complementari.
Negli spazi pubblici con fruizione dinamica le volumetrie architettoniche preesistenti restano inalterate lasciando visibili i soffitti voltati: qui sono stati utilizzati apparecchi che ricercano un dialogo con lo spazio che li accoglie e non si nascondono alla vista. Al contrario, negli ambienti espositivi, oggetto di interventi allestitivi più massicci, gli apparecchi sono accolti dai volumi architettonici, fino ad esserne completamente assorbiti e rimanere occultati alla vista, in modo da valorizzare gli oggetti esposti, che appariranno così come “illuminati di luce propria”.